Negli ultimi anni, la Spagna è diventata sempre più attraente per i lavoratori stranieri, il che ha un impatto significativo sul mercato del lavoro e sull'economia del paese nel suo complesso. I professionisti stranieri sono diventati attori chiave nell'economia spagnola, occupando posizioni di rilievo in vari settori.
In questo articolo analizzeremo in quali settori lavorano gli stranieri, come influenzano il sistema occupazionale e gli aspetti sociali della Spagna, nonché quali opportunità si aprono per loro in futuro.
A partire dal 2024, ci sono oltre 2,8 milioni di lavoratori stranieri in Spagna, che è un massimo storico. Tra loro prevalgono i giovani professionisti in età lavorativa, il che contribuisce all'aumento dell'attività economica nel paese.
È interessante notare che circa l'80% dei migranti arriva in Spagna a un'età che consente loro di lavorare attivamente, che è significativamente più alta di quella della popolazione autoctona.
I lavoratori stranieri svolgono un ruolo importante nel bilanciare i cambiamenti demografici della Spagna, come i bassi tassi di natalità e l'invecchiamento della società. Aiutano a trattenere e persino ad aumentare il numero di cittadini economicamente attivi, il che è fondamentale per lo sviluppo stabile del paese. Nel 2024 i migranti hanno contribuito a un aumento dell'occupazione del 2,3 % dopo la pandemia, evidenziando il loro contributo significativo alla ripresa economica.
Servizi e agricoltura
Il maggior numero di lavoratori stranieri in Spagna lavora nel settore dei servizi e dell'agricoltura. Nel settore dei servizi rappresentano quasi il 29% del totale dei dipendenti, mentre in agricoltura questa percentuale raggiunge il 24,8%. Queste aree sono state tradizionalmente attraenti per i migranti a causa dell'elevata domanda di manodopera e delle barriere relativamente basse all'ingresso nella professione.
Sebbene la maggior parte dei lavoratori stranieri sia stata tradizionalmente impiegata in lavori poco qualificati, negli ultimi anni si è registrato un netto aumento del numero di migranti che lavorano in settori altamente qualificati. Ad esempio, nel 2023, il numero di dipendenti stranieri nel campo dell'informazione e della comunicazione è aumentato del 7,2% e in campo professionale, scientifico e tecnico del 6%.
Anche i lavoratori stranieri hanno un'influenza significativa sull'edilizia e sul settore domestico. Nel settore delle costruzioni, la loro quota è del 20,8% del numero totale di dipendenti, mentre nelle famiglie raggiunge il 45%. Queste aree continuano ad essere attraenti per i migranti, soprattutto provenienti da paesi con indicatori economici bassi, in quanto offrono opportunità di reddito stabile.
I lavoratori stranieri svolgono un ruolo chiave nel mantenimento e nello sviluppo dell'economia spagnola. Occupano nicchie importanti nel mercato del lavoro, il che contribuisce ad aumentare l'occupazione e a mantenere l'equilibrio sociale. Anche il loro contributo al sistema di sicurezza sociale rimane significativo, sebbene vi siano differenze nei livelli di contribuzione rispetto ai cittadini locali. In futuro, possiamo aspettarci un ulteriore aumento del numero di lavoratori stranieri in Spagna, soprattutto nelle industrie altamente qualificate, che aprirà nuove opportunità sia per i migranti stessi che per l'economia del paese nel suo complesso.